È tempo di smammare
le avventure di Agen-Zia
Son le 12.00 in un giorno d’Agosto
Un minuto al sole e già mi arrosto
In questo ufficio rovente, clima da incendio
Mi impegno sovente per lo stipendio.
“È obbligatorio trovare un rimedio!”
Urlo a gran voce con pieno ardore
Prima che il caldo inizi l’assedio
Invoco solenne il ventilatore!
Guardo l’orario, manca davvero poco
In rassegna i ricordi, quasi fosse un gioco:
Un anno di lavoro solerte e zelante
Per ogni progetto poi gratificante.
Potrei descrivere ogni momento
di un anno ricco di compiacimento
Ma l’ultima lancetta il giro completo sta per fare
Il grido è unanime: È tempo di smammare!